

“Il trattamento laser è doloroso”
NO. Potrete sperimentare al massimo una leggera sensazione di calore, mitigata dall’utilizzo dello speciale manipolo a punta fredda. Nulla a che vedere con il dolore da strappo di una classica ceretta o con il bruciore intenso causato dai macchinari a luce pulsata di prima generazione.
“I trattamenti laser sono eccessivamente costosi”
FALSO. Quando confrontiamo i prezzi di epilazione laser e ceretta tendiamo a dimenticare un fattore importante: il tempo. La spesa per un trattamento di foto-epilazione permanente, da affrontare una sola volta nella vita, si ammortizza facilmente nel giro di un anno. La depilazione classica invece, sul momento meno dispendiosa, ci costringerà a sedute continue. Senza accorgercene, nel giro di dieci anni, avremo speso più di 6.000 euro solo per depilare le gambe! Meglio quindi investire in un trattamento efficace e duraturo come il laser.
“Il trattamento laser è pericoloso!”
FALSO. A dispetto del nome, che potrebbe suscitare qualche timore, l’epilazione laser a diodo è, fra tutte, la metodologia di foto-epilazione più sicura; adatta alle pelli sensibili e pressoché priva di controindicazioni. Anche i soggetti con nei, macchie di melanina o vene varicose troveranno nell’epilazione laser a diodo un valido alleato.
(leggi l’articolo: L’epilazione laser è indicata nelle mie condizioni?)
A coloro che nutrissero qualche riserva ricordiamo che il nostro Centro, affiliato al Poliambulatorio di dermatologia, nutrizione e medicina estetica “Dermolaser Caravaggio“, è in grado di fornire in ogni momento un consulto medico gratuito.
“L’epilazione laser non è definitiva!”
VERO/FALSO. Quando si parla di epilazione laser il termine più corretto da utilizzare è “permanente“, non “definitiva“. Scopriamo insieme perché.
Al termine del ciclo di sedute previste assisteremo alla scomparsa di tutti i peli espressi, ovvero presenti sul corpo in quel determinato periodo di vita. Questi peli, danneggiati irrimediabilmente, non ricresceranno mai più: potremo quindi parlare, a ragion veduta, di risultato permanente.
Non può però escludersi l’eventualità che, nel corso della vita, gli squilibri ormonali indotti dalla gravidanza o dall’assunzione di farmaci portino all’attivazione di bulbi piliferi fino a quel momento “dormienti“. In questi rari casi potremo assistere alla comparsa di qualche nuovo pelo, facilmente eliminabile in una o due sedute. La necessità di ricorrere nuovamente al trattamento dunque non dipenderà dall’inefficacia del macchinario ma dalle mutate condizioni ormonali del paziente.
“I centri estetici suddividono il trattamento in tante sedute solo per guadagnare di più!”
FALSO. La suddivisione in più sedute è necessaria e legata alle caratteristiche di crescita del pelo.
Il pelo segue una crescita ciclica, caratterizzata da una fase anagen, di sviluppo, una fase catagen, di rapida involuzione, e una fase telogen, di riposo. Spesso la crescita della peluria è asincrona: peli di una stessa area potrebbero attraversare fasi di sviluppo diverse.
La tecnologia laser è efficace solo sui bulbi piliferi in fase anagen, più ricchi di melanina. In sede di primo appuntamento solo una parte dei nostri peli – circa il 15% – si troverà in questo stadio. Suddividendo il trattamento in più sedute intervallate nel tempo daremo la possibilità a tutti i peli di raggiungere la fase di vulnerabilità, ottenendo, progressivamente, la totale eliminazione della peluria.
“Il laser è inutile sui peli chiari”
FALSO. L’epilazione laser a diodo è senza dubbio la metodologia più efficace in caso di pelli e peli chiari. Anche se con alcune tecnologie di epilazione laser si ottengono risultati eccellenti anche su quelli più scuri.
Gli unici peli che non possono essere trattati, a causa della totale assenza di melanina, sono quelli bianchi. In questo caso si potrà ricorrere all’elettrocoagulazione, altro servizio disponibile presso il nostro Centro.
“Il trattamento non può essere svolto in estate”
FALSO. Il trattamento di epilazione laser a diodo può essere svolto in sicurezza in qualsiasi periodo dell’anno, estate compresa. È possibile intervenire su pelli già abbronzate o naturalmente scure senza alcun tipo di rischio o complicazione.
Come unica accortezza ricordiamo la necessità di non esporsi al sole e utilizzare creme protettive a schermo totale nelle 48 ore precedenti e successive il trattamento.
“Non è possibile trattare zone delicate come quella inguinale”
FALSO. Al contrario: l’epilazione delle parti intime (monte di venere, vulva, perineo) è uno dei servizi più richiesti. Non comporta alcuna precauzione accessoria e risulta solo leggermente più fastidiosa della foto-epilazione effettuata in altre zone.
Può essere un’ottima soluzione per le pazienti che soffrono di follicolite ricorrente, peli incarniti o cisti conseguenti alla ceretta. Fondamentale è affidarsi a un centro dove tutti i servizi estetici e curativi raggiungono i massimi livelli di professionalità, sicurezza, qualità ed igiene.
“Devo aspettare di avere peli molto lunghi per svolgere il trattamento”
FALSO. Abituati alla ceretta siamo soliti pensare che i peli debbano raggiungere una determinata lunghezza prima di sottoporsi a qualsivoglia trattamento. Con l’epilazione laser è vero il contrario: l’area da trattare deve essere completamente rasata, per permettere all’emissione laser di concentrarsi sul bulbo pilifero e non disperdersi lungo il fusto. Una bella comodità: potremo sottoporci alla seduta in qualsiasi momento, senza dover attendere la ricrescita e senza precluderci alcuna attività sociale.
Molte clienti temono che rasare alcune zone come guance e baffetti possa rendere i peli più ispidi e duri. Anche questa preoccupazione può essere accantonata con un sorriso: dopo ogni seduta i peli non ancora caduti risulteranno più deboli e sottili. Potrete inoltre notare una ricrescita più lenta del solito.